“Oggi presentiamo cinque progetti ad alto potenziale che potranno diventare imprese di successo rispondendo a domande del territorio. Tutti i progetti selezionati, infatti, si fondano su un approccio di ‘innovazione sociale’ offrendo, attraverso strumenti nuovi, risposte a domande inevase dai mercati tradizionali. L’Amministrazione si dimostra ancora una volta al fianco dei giovani che cercano una possibilità professionale coniugando imprenditorialità e sostenibilità sociale e ambientale”. Così commenta l’assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca che prosegue: “In meno di 3 anni abbiamo contribuito, a vario titolo, a far nascere sei incubatori d’impresa, cui presto se ne aggiungeranno altri due, dall’alimentare al tecnologico passando per il sociale e la green economy, per circa 200 start-up che hanno permesso a tanti giovani di trovare un’opportunità occupazionale e di esplorare nuovi settori confrontandosi con il mercato, i bisogni e le richieste di consumatori e imprese ”.
I cinque progetti vincitori, oltre a poter contare su un finanziamento messo a disposizione dal Comune di circa 28mila euro a fondo perduto per ogni singola Start-up, avranno a disposizione un proprio spazio adibito a uffici all’interno di FabriQ.
I giovani imprenditori inseriti nel percorso di incubazione d’impresa, della durata di 9 mesi, potranno accedere a un vero e proprio percorso di crescita professionale e di competenze manageriali accompagnati da un apposito staff di tutor che supporterà le neo imprese nelle scelte di gestione amministrativa e finanziaria, di inserimento, promozione e comunicazione nei differenti mercati di riferimento.
FabriQ ha preso vita lo scorso mese di giugno da un progetto ideato dal Comune di Milano e sviluppato dalla Fondazione Giacomo Brodolini e Impact Hub Milano.
Negli spazi interamente ristrutturati di FabriQ, in via Val Trompia 45/a, trovano casa sino ad un massimo di 15 giovani start-up che possono disporre di uno spazio di accoglienza di 60 mq e 500 mq per uffici e spazi per le imprese, oltre a 86 mq per un auditorium utile a ospitare conferenze ed eventi. Un luogo appositamente ideato per trasformare le idee in occupazione, crescita, sviluppo sociale e metterle in rete. Il tutto nel quartiere di Quarto Oggiaro inserito da tempo nel piano di rilancio dell’area nord-ovest di Milano e che attraversa una fase di totale rinnovamento. Per questo è stato scelto dall’Amministrazione quale laboratorio dei progetti Smart City attivi in città volti a favorire l’inclusione sociale e l’uso intelligente delle tecnologie e a migliorare la qualità della vita nella zona.
Fonte: Comune di Milano