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Martedì, 15 Aprile 2014 07:30

Buone notizie per le imprese che puntano sui contratti di rete: sono in arrivo nuove risorse – il plafond dovrebbe ammontare a 200 milioni -, che andranno a finanziare gli sgravi fiscali per la quota di utili che saranno reinvestiti nella realizzazione degli obiettivi del network.

Un beneficio fiscale, previsto dal Def presentato la scorsa settimana dal Consiglio dei ministri e che giovedì approderà alla Camera, utilizzabile solo dalle “reti contratto” senza soggettività giuridica, la quasi totalità dei contratti di rete a oggi stipulati. Il testo del Def contiene altri due punti essenziali: l’aumento degli utili accantonabili e la semplificazione del bilancio d’impresa. Il primo dovrebbe portare a un aumento delle risorse che beneficiano della defiscalizzazione: nel triennio 2011-2013 il tetto era fissato a un milione. Per quanto riguarda il secondo elemento dovrebbe trattarsi del bilancio di rete introdotto dal decreto Sviluppo. Si tratta dell’obbligo per le reti con fondo patrimoniale e organo comune di stilare e depositare presso il Registro delle imprese la situazione patrimoniale del contratto di rete. Un onere considerato eccessivo per le “reti contratto”.
L’approvazione degli interventi dovrebbe avvenire – indica il Def – entro settembre 2014.
 
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